giovedì 21 maggio 2009

Apologia del bevitore

Lo sapevate?
L’enosofia è una nuova teoria formulata da Maurizio Rosso nel 2001, con l’intenzione di “inaugurare il nuovo millennio ad una comprensione più completa del prodotto vino, anche nei suoi risvolti culturali e filosofici”.
Il suddetto pensatore, dopo aver attivato un sito internet ha fornito alcune utilissime definizioni dei termini legati al vino, anzi, all’oinos (il termine greco per vino).

Enosofia, dal greco “conoscenza del vino” quale scienza umana che indaga il rapporto soggettivo dell’uomo con il vino. Essa si propone di demistificare l'idea di un'analisi oggettiva del vino e di sostituirla con lo studio del rapporto tra soggetto (bevitore) e oggetto (vino) inteso come unica esperienza possibile di conoscenza del vino. In altre parole un vino non esiste per il bevitore finchè non viene bevuto, non può essere concepito indipendentemente dall'esperienza del bere e va studiato in relazione dinamica con il soggetto bevente. ...
Ebbene...sentiamo di dover ringraziare sentitamente Maurizio Rosso per ciò che l’umanità, da millenni, attendeva: la teorizzazione di un concetto sfruttato da pensatori ellenici, presocratici, cartesiani e postmoderni per giustificare alla moglie le vermiglie gote e la camminata barcollante al ritorno da una bevuta tra amici.
”Amore, Paolo ha scovato quella cantina...Ulrico la tal bottiglia...e sai..ogni sorso è un’esperienza diversa!” E se la Signora non la beve..se non altro la si prova ad intortare con le parole!

Grazie caro Dr. Rosso, ma a Fondazione Aida era già venuto in mente qualche cosa di simile: “l’alibi culturale” al calice in mano!
Ebbene sì, già dieci anni or sono, quei geniacci della Fondazione hanno ideato, organizzato e promosso l’ormai storica rassegna “Sorsi d’Autore”, che nel 2009 giunge appunto alla X edizione!
Il rosso corposo, per esempio, non si abbina solo ad un buon filetto, ma anche ad un autore noto e magari un po’ impegnato (eufemismo per trattare figure “pesantucce”) dell’ambiente filosofico italiano.
E perchè non gustare le esperienze di una figura storica della televisione italiana assieme ad un vino d’annata?
Ecco insomma che la presentazione di libri, la trattazione di tematiche economiche, politiche e sociali, possono essere un ottima scusa per raggiungere luoghi ameni del veronese ed assaporare un calice di nettare locale DOC in compagnia di uno stimato sommelier.

Sorsi d’Autore, un evento dedicato agli enosofi, agli enologi, agli enonauti, ai turisti del vino e dei sapori in generale...che per questa volta, sarebbe d’uopo, potrebbero venire accompagnati dalla propria Signora!

www.sorsidautore.it