lunedì 13 dicembre 2010

lo spettacolo "IQBAL prode cavaliere e tessitore di tappeti"

Nella settimana dedicata ai Diritti dell'Infanzia (la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia è il 20 novembre) lo spettacolo Iqbal è stato presentato nella rassegna "Teatro Scuola" al Teatro Filippini e al Teatro Valle dei Laghi.
E' stata l'occasione per riflettere con i giovani spettatori sui diritti dei bambini, come il diritto allo studio e quello al gioco.

La classe terza della scuola primaria di Vezzano ha inviato a Fondazione Aida alcuni pensieri sullo spettacolo che vi riportiamo di seguito!

Gli attori ringraziano la classe terza anche per il bel dibattito a conclusione spettacolo.

giovedì 2 dicembre 2010

SEMINARIO DI MIMO


3 week end di 12 ore ciascuno scoperta mimo attraverso le tecniche fondamentali del mimo contemporaneo (il mimodrame di Marcel Marceau e il mime corporel di Etienne Decroux) il seminario si propone di sviluppare la coscienza corporea e l’espressione teatrale del corpo.

Le tecniche di Etienne Decroux accompagneranno il lavoro sul corpo in particolare per affrontare la scomposizione in segmenti, le dinamiche e resistenze, e il disegno del movimento corporeo nello spazio.

Con Marceau si affronteranno le possibilità espressive del viso, delle mani.

Il percorso vuole sviluppare le capacità corporali e avvicinarsi agli elementi drammatici utilizzati nell’arte del mimo.

Il primo week end è previsto il 29-30 gennaio e si terrà presso il laboratorio Passalacqua a Verona.

Il termine delle iscrizioni è previsto per il 15 dicembre 2010.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Formazione.

martedì 23 novembre 2010

LUCKY E POZZO: una rilettura di “Aspettando Godot” di Beckett


La rassegna ATTO TERZO questo giovedì 25 novembre è di scena con la compagnia REBIS TEATRO che calcherà il palco del Teatro Filippini con lo spettacolo Lucky e Pozzo.

"Dove sono, non lo so, non lo saprò mai, nel silenzio non lo sai, devi andare avanti, anche se non posso avanzare, andrò."

Lucky e Pozzo sono due vagabondi allacciati da un legame indissolubile: una corda che regge in mano Pozzo e che circonda come un cappio il collo di Lucky.
Lucky e Pozzo, scritto e diretto da Andrea Fazzini, parte da loro, dai due personaggi “minori” di "Aspettando Godot" di Samuel Beckett. Il lavoro è una rilettura inedita del celebre testo di Beckett che indaga e segue il dipanarsi delle dinamiche di oppressione e tirannia che si generano tra i personaggi del copione. Una scrittura che con i tempi e i modi di Beckett cerca di seguire il vagabondare dei due personaggi. Entrambi sono alla ricerca: non di un autore, ma di una meta, non semplicemente di un posto dove fermarsi, non di una stasi, ma di un culmine, di qualcosa che spezzi la logorante ripetitività del loro viaggio.
Lasciati soli, orfani anche dei due compari Vladimiro ed Estragone, Lucky e Pozzo sono due vagabondi.
Lucky è una sorta di bestia da soma che trascina il suo padrone lungo le desolate lande della terra, vivendo degli scarti lasciati da Pozzo lungo la strada.
Pozzo apparentemente è colui che comanda, ordina, che viene condotto come un imperatore, che esterna i propri pensieri.
Ma in questa versione i ruoli gradatamente si capovolgono. Pozzo nella seconda parte diverrà cieco, Lucky incredibilmente svelerà al pubblico la sua vera natura, o almeno una delle tante sue vere nature, ma ciò che rimane costante nel trascorrere del tempo è l’abulia del loro pellegrinaggio, l’incapacità di trovare un senso alla loro ricerca e allo stesso tempo l’impossibilità a rinunciarvi.

mercoledì 17 novembre 2010

rassegna Atto Terzo: L’ANORESSIA DIETRO LO SPECCHIO

Una notte come tante. Uno spazio vuoto. Un corpo si muove, prende quello spazio, lo fa girare vorticosamente intorno a sé fino allo stordimento, fino alla debolezza estrema che abbandona il corpo nelle mani di altri. Arrivano gli angeli.

Giovedì 18 novembre, alle ore 21, al Teatro Filippini viene presentato spettacolo “Dietro lo specchio: I believe in perfection” della Compagnia Teatrincorso Spazio 14.

“Dietro lo specchio” tocca l’argomento, contemporaneamente trendy e tabù, dell’anoressia, entità divinizzata che nel mondo del web si fa chiamare “ANA”. Lo spettacolo tocca le sponde del grottesco, strappa risate amare, ferisce.
Non si usa la parola anoressia nello spettacolo.
Ci si guarda bene dal portare in scena un personaggio etichettato come ‘l’anoressica’.
Perché la difficoltà messa in scena riguarda tutti, non può essere etichettata solo come ‘malattia’.
Le parole della nostra cultura e la loro micidiale capacità di ingabbiare piuttosto che liberare, di abbattere piuttosto che sollevare.

L’anoressia è la ricerca di un’ultima, estrema forma di comunicazione.

Attraverso il corpo e il suo flusso di pieni e di vuoti. L’essere umano non rinuncia mai a comunicare, anche se talvolta si trova costretto a comunicare con un apparente non-linguaggio. Non si tratta di fame o non fame di cibo: è l’impossibilità di essere se stessi che può condurre un essere umano a scegliere, pur non volendo, l’autodistruzione. Non abbiamo biografie da illustrare, solo esperienze da ripercorrere, sequenze di distrazione quotidiana da rallentare per guardarle meglio, meccanismi di difesa e offesa da estrapolare per vederli sotto un’altra luce, per renderci conto di cosa si tratta. Da altre ottiche.

Nello stomaco emozioni e sensazioni che chiedono di essere presi in considerazione, di essere messi sul tavolo. Come un pasto. Su quel tavolo intorno al quale la stirpe umana si siede per condividere il cibo, quindi il nutrimento, dunque la vita.

giovedì 11 novembre 2010

Piccolo assaggio dei laboratori nelle scuole

Un’operatrice smemorata ha conosciuto dei bambini di 5 anni che l’hanno aiutata a ricordare i colori, le forme…. Insieme hanno dato vita a molte opere artistiche racchiuse ora in una valigetta a ricordo del percorso.
Ma non solo!
I giovani “artisti” hanno concluso la storia che insieme avevano iniziato leggendo un libro intitolato La Leggenda dei colori, un libro che l’operatrice, guarda un po’, ha scordato chissà dove…

La storia che le hanno regalato è questa:

Un arcobaleno di tutti i colori
I colori che abitavano nei raggi del sole sono scesi sulla terra e hanno dato il colore ad ogni cosa.
Dopo tutto questo lavoro si sono addormentati.
Poi i colori si svegliano, aprono gli occhi e fanno merenda sul tavolo, ma non sanno dove andare perché non hanno una casa!
Arriva il temporale e finita la pioggia esce l’arcobaleno e i colori si possono arrampicare sopra e tornare nei raggi del sole.

lunedì 25 ottobre 2010

Un sasso nello stagno. Storia e storie di Gianni Rodari

Un sasso nello stagno. Storia e storie questo è il titolo del primo film documentario dedicato a Gianni Rodari realizzato da Fondazione Aida-Teatro Stabile di Innovazione, Palco e Retropalco Rai 3, Rai Trade in collaborazione con Educa per la regia Felice Cappa.
Sarà presentato domenica 31 ottobre 2010 alla quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nell’anno in cui ricorre il plurimo anniversario: novantesimo dalla nascita, trent'anni dalla morte e quarant'anni dal premio Andersen.
L’opera è un ritratto inedito che ripercorre le tappe della formazione di Gianni Rodari e l’evoluzione del suo pensiero poetico guardando soprattutto agli aspetti che hanno inciso e continuano ad incidere sull’immaginario contemporaneo. L’idea che accompagna il documentario è quella di unire biografia e opere, giornalismo e letteratura, saggi e teatro, utilizzando solo ed esclusivamente le parole di Rodari. Nel film si intrecciano interviste di repertorio e materiali inediti, fino ad ora conservati esclusivamente nelle Teche Rai e gentilmente forniti dalla famiglia Rodari; insieme ad un viaggio attraverso i luoghi ‘rodariani’ – Omegna e Gavirate, Milano e Roma senza dimenticare Manziana sul Lago di Bracciano. Un repertorio d’interviste e interventi di Gianni Rodari e interpretazioni di suoi testi da parte di attori e spettacoli teatrali di compagnie di teatro-ragazzi.
A questi materiali si aggiungono immagini che documentano le visite di Rodari nelle scuole e gli incontri con i bambini oltre, tra gli extra, interviste a studiosi (Cesare Zavattini, Tullio De Mauro, Luigi Malerba e Umberto Eco), artisti (Emanuele Luzzati e Dario Fo) ed insegnanti (Maria Luisa Bigiaretti e rappresentanti delle scuole di Reggio Emilia).

Un sasso nello stagno. Storia e storie di Gianni Rodari sarà presentata, fuori concorso nella sezione Alice nella città, domenica 31 ottobre alle 12.00 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.

Il film è patrocinato dall’UNICEF Italia, proprio perché, come ha detto Nelson Mandela, “l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo” e Gianni Rodari lo aveva compreso e sviluppato in tutta la sua opera.

Alla presentazione saranno presenti Maria Teresa Rodari Ferretti, moglie di Gianni Rodari, Felice Cappa, regista Rai, Meri Malaguti e Roberto Terribile direttore organizzativo ed artistico di Fondazione Aida e ideatori del progetto.

Per ricevere ulteriori informazione è possibile contattare gli uffici di Fondazione Aida o scrivere una mail a: fondazione@f-aida.it

giovedì 14 ottobre 2010

I GIOVEDI' DI ATTOTERZO

La rassegna ATTOTERZO riapre i battenti per 13 nuovi appuntamenti, il primo è previsto per il 14 ottobre 2010 alle ore 21 al Teatro Filippini con MULHERES SOCIAL CLUB.
Una straordinaria, raffinata, esplosiva band, tutta al femminile: sette musiciste che interpretano in maniera elegante, divertente, samba e MPB passando dai brani della tradizione ispanico caraibica. Il gruppo "Mulheres Social Club" è un progetto originale di Mauro Cicchetti, ideato su misura per la 9° edizione 2010 del Festival Brasiliano di Bologna. La prima completa band al femminile in assoluto a poter interpretare raffinati e coinvolgenti brani di samba, Bossa nova e Musica Popular Brasileira con "sconfinamenti" nel mondo caraibico.

ATTOTERZO ritorna con aria di festa e allegria, non vi rimane che approffittare di quest'occasione!

venerdì 8 ottobre 2010

TORNA FAMIGLIE A TEATRO!!!!!

Ci siamo!!!
Tra pochi giorni è il 10 ottobre, potrebbe essere una data qualunque…invece no!
E’ una domenica speciale perché ritorna la "Rassegna Famiglie a Teatro" e il Teatro Filippini aprirà le porte a grandi e piccini con rappresentazioni poetiche, divertenti, colorate.
Fondazione Aida inaugura la rassegna con uno dei suoi spettacoli più “gustosi" Processo alle verdure…perché le verdure pur non sapendo di cioccolata, marmellata o caramella…sono buonissime e simpaticissime!

L’appuntamento è per domenica pomeriggio alle ore 16,30 al Teatro Filippini…vi aspettiamo!!!

venerdì 1 ottobre 2010

Quinto appuntamento FREENTRY:ingresso libero alle idee

Il quinto appuntamento di "FREENTRY: ingresso libero alle idee" ospiterà Magdi Cristiano Allam con la presentazione del libro “Europa Cristiana Libera” l'incontro è organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili in collaborazione con Fondazione Aida – Teatro Stabile di Verona
La storia della conversione religiosa di Magdi Cristiano Allam porta con sé grandi cambiamenti e distacchi. Lo stesso per il suo lavoro, lasciato per entrare all’interno del mondo politico. Il libro "Europa Cristiana Libera" descrive la scelta dell’autore che pone fine a una brillante carriera giornalistica (ha lasciato Il Corriere della Sera nel 2008) per fondare un nuovo partito. Ne parlerà il protagonista e l’autore del libro, edito da Mondadori nel 2009, che sarà presentato giovedì 14 ottobre alle 18.30 nella sala convegni UniCredit Group, in via Garibaldi, 2, a Verona.
L’incontro, ad ingresso libero, è il quinto appuntamento di FREE ENTRY: ingresso libero alle idee, iniziativa giunta alla seconda edizione, che mette a confronto un gruppo di cinque giovani con l’organizzazione e la gestione di un evento culturale, offrendo loro la possibilità di interagire in modo diretto con scrittori e giornalisti di importanza nazionale. La manifestazione che ha coinvolto ospiti come Erri De Luca, Massimo Cirri, Michela Marzano e Paolo Nori, è organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, in collaborazione con Fondazione Aida - Teatro Stabile.

Come sottolinea l’Assessore alle Politiche Giovanili Alberto Benetti «ospitare Magdi Cristiano Allam significa conoscere da vicino un’esperienza rara e profonda, che tocca tanti aspetti della vita come la religione, la politica, la vita personale e professionale. L’opportunità per i ragazzi di rendersi protagonisti di un evento culturale a 360 gradi li ha fatti lavorare in squadra, rendendosi veri protagonisti attraverso le interviste agli autori”.

L’europarlamentare e presidente di “Io amo l’Italia” sarà presentato da tre giovani: Lara Cappellaro, laureata in lettere all’ateneo scaligero, Elena Sbampato, laureata in lingue e culture dell’Asia Orientale all’Università Cà Foscari di Venezia e Alfonso Balsamo, responsabile ufficio stampa del Movimento Studenti cattolici.
In "Europa Cristiana Libera" Allam riflette su alcuni possibili pericoli che insidiano il Vecchio Continente. Come il nichilismo, cioè la negazione di ogni valore; il materialismo e il consumismo, che hanno portato alla "cosificazione" della persona e della vita stessa; il relativismo, che pone sullo stesso piano di verità tutte le confessioni e tutte le ideologie; il laicismo, che rifiuta la presenza della religione e della spiritualità nell'ambito della sfera pubblica. Ma anche il buonismo, che immagina il rapporto con l'altro solo in termini di arrendevolezza e acquiescenza, e il multiculturalismo, ovvero l'illusione che si possa gestire una comunità di persone appartenenti a culture, fedi ed etnie diverse senza un collante identitario.
Magdi Cristiano Allam ha ricevuto nel 2009 il battesimo dal Papa, e nello stesso anno, ha fondato un nuovo movimento politico, “Io amo l’Italia”, con l’obiettivo di tradurre in fatti la verità che si afferma e i valori in cui si crede. Questa scelta d’impegno nella politica si traduce nel convincimento che ciascuno, per realizzarsi pienamente, deve corrispondere ad una dimensione olistica che coniuga armoniosamente la conoscenza, i valori e le opere.

Al fine di accrescere la rete di giovani coinvolti e creare una piattaforma orientata allo scambio ed al confronto è stata creata la pagina facebook al link http://www.facebook.com/group.php?gid=174821722623 e un sito internet http://freeentry.altervista.org/, uno spazio di scambio aperto a tutti.
Collaborano all’iniziativa inoltre il portale www.livepoint.it e la web-radio universitaria Fuori Aula Network.

Ingresso libero e gratuito. È consigliata la prenotazione al numero 045/8001471 – fondazione@f-aida.it
Informazioni:
COMUNE DI VERONA Assessorato alle Politiche Giovanili (tel. +39 045 8078787-89 – fax +39 045 8078788) politiche.giovanili@comune.verona.it - www.politichegiovanili.comune.verona.it

lunedì 27 settembre 2010

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI E LABORATORI ANNUALI

Sono aperte le iscrizioni per i nostri corsi annuali!
I percorsi sono rivolti a bambini, ragazzi e adulti.
Vi ricordiamo le nostre proposte.
Per bambini e ragazzi: LA MAGIA DEL TEATRO si rivolge ai bambini dai 6 ai 9 anni, IL SIPARIO SI ALZA! si rivolge a ragazzi dai 10 ai 12 anni LABORATORIO di MUSICAL si rivolge a bambini/ragazzi della scuola primaria e secondaria di I° con precedenti esperienze di avvicinamento al teatro.
Il 6 ottobre 2010 alle ore 17 presso il Laboratorio Passalacqua in Via L. Bonomi (in zona Università) si terrà un incontro di presentazione dei percorsi per i genitori.

Per adulti: LABORATORIO TEATRALE – I livello si rivolge a chi desidera accostarsi alla pratica teatrale e il LABORATORIO PERMANENTE DI FORMAZIONE DELL’ATTORE - proposta biennale (1°anno laboratorio teatrale - II livello per chi ha già avuto precedenti esperienze teatrali///2°anno a chi ha frequentato il 1° anno e a persone esterne previo colloquio informativo con il docente).

Affrettatevi, le iscrizioni chiuderanno il 15 ottobre 2010!!!

I partecipanti riceveranno un biglietto omaggio per le rassegne "Famiglie a Teatro" (bambini e ragazzi) e AttoIII (adulti).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dI Fondazione AIDA nella sezione "corsi e laboratori" o contattare l’Ufficio Formazione.

venerdì 17 settembre 2010

CORSO DI ANIMAZIONE 3D e CORSO DI REGISTRAZIONE AUDIO E DIGITALE

Sono aperte le iscrizioni ai corsi formativi finanziati dalla Regione del Veneto e organizzati da Fondazione Aida che si rivolgono a 15 persone non occupate.
I corsi hanno l’obiettivo di formare figure professionali nel settore dello spettacolo e si terranno in provincia di Rovigo e Treviso dal mese di novembre.
I corsi sono gratuiti e si rivolgono a non occupati maggiorenni che hanno assolto il dovere all’istruzione e formazione.

CORSO AVANZATO DI ANIMAZIONE 3D
Destinatari: Il progetto si rivolge a 15 giovani non occupati maggiorenni che abbiano assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione. Si richiede una conoscenza di base dell'ambiente Mac e del software Maya.
Periodo e luogo di svolgimento: I corsi inizieranno la prima settimana di novembre per concludersi indicativamente nel mese di dicembre e saranno tenuti presso le lo studio BigRock (Tenuta Ca' Tron, Via Sile, 51 – Roncade TV).
Sono in programma 12 ore di lezione a settimana in orario serale.
Durata: 50 ore complessive.

LA REGISTRAZIONE AUDIO E DIGITALE
Destinatari: Il progetto si rivolge a 15 giovani non occupati maggiorenni che abbiano assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, avendo maturato un’esperienza di base nel settore, intendono specializzarsi come fonico nella registrazione e rielaborazione informatica del suono.
Periodo e luogo di svolgimento: I corsi inizieranno la prima settimana di novembre per concludersi indicativamente nel mese di dicembre. Sono in programma 15 ore di lezione alla settimana, in orario pomeridiano presso Cat Sound Studio (Via Pozza, 21 - 45021 Badia Polesine RO). Il corso è coordinato da Mario Marcassa fonico professionista.
Durata: 50 ore complessive.

Scadenze ed iscrizioni: Le domande di iscrizione andranno inviate tramite l’apposito modulo disponibile presso gli uffici di Fondazione Aida (tel 045/8001471) e nel sito www.fondazioneaida.it insieme al proprio curriculum vitae (firmato con autorizzazione al trattamento per la privacy) entro e non oltre il 5 ottobre 2010 via mail a formazione@f-aida.it o via fax allo 045.8009850. I possessori di curricula valutati idonei saranno convocati per il colloquio di selezione.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Partners: Gruppo Alcuni, Compagnia Naturalis Labor, Eventi Verona, Teatro Scientifico, Teatro Oplà, Compagnia Teatro della gran Guardia, Amici del Castrum, Compagnia Teatrale I Gotturni, Institut Superieur Des Techniques Du Spectacle (ISTS) di Avignone, Comune di Adria, Comune di Castelmassa, Comune di Lendinara.
Per informazioni: Fondazione Aida/Ufficio Formazione
Tel. 045 8001471-045 595284 - fax +39 045 8009850 - e-mail: formazione@f-aida.it - www.fondazioneaida.it

Progetto Formativo realizzato con il contributo della Regione del Veneto ai sensi della DGR n.3379 del 10/11/2009 e approvato con Decreto n.1318 del 24/12/2009.
________________________

martedì 14 settembre 2010

TEATROSCUOLA- teatro Filippini

Buon inizio anno scolastico!!!
Vi ricordiamo che anche per il 2010-2011 si rinnova l’appuntamento con la rassegna TEATRO SCUOLA presso il Teatro Filippini di Verona.
Il teatro diventa un’occasione per arricchire la proposta didattica offrendo agli insegnanti nuovi spunti di lavoro.
Con l’augurio di vedervi a teatro ecco il cartellone della rassegna.


giovedì 2 settembre 2010

Blog australe

…..dire che siamo giunti al termine di questa tournee è prematuro.
Mancano, infatti, ancora undici giorni al rientro in Italia, ma vogliamo condividere alcuni momenti di questo lungo periodo in Australia...anche per sentirci più vicini!
La nostalgia ci attanaglia!!!!!
Come già raccontato in precedenza siamo giunti nella piccola città di Moololoba che si affaccia sull’immenso oceano Pacifico, qui quale è iniziato il tour con lo spettacolo Pierino e il lupo.
Prima dello spettacolo, come buon auspicio, abbiamo incontrato Gabriella e la figlia Lucia che non vedevamo da un anno.
Gabriella e Lucia hanno permesso la realizzazione di questa nuova tournee in Australia e a loro vanno i nostri ringraziamenti perché hanno avuto fiducia in noi e hanno creduto a quello che il teatro può trasmettere a bambini e ragazzi.
Con i nostri spettacoli abbiamo girato la Sunshine coast (vi assicuriamo che è vasta!) replicando in scuole e teatri gli spettacoli Il principe Felice, Pierino e il lupo, Il segreto di Arlecchino, Casa di fiori, casa di stelle e un laboratorio di commedia dell’arte sull’utilizzo delle maschere.
Nel nostro girovagare siamo riusciti a vedere l’animale saltellante che è molto diffuso da queste parti…il canguro.
L’altra cosa che ci ha colpiti, ma che già avevamo notato nelle tournee precedenti, sono le scuole. Qui sono molto diverse dalle nostre, sono immerse nella vegetazione rigogliosa, con alti alberi di eucalipto (cibo essenziale per il Koala) e grandi felci.
Abbiamo scoperto che le lezioni si svolgono come una continua ricreazione e il contatto con la natura è costante.
Un’altra tappa del viaggio è stata la piccola città di Lismore situata nell’entro terra.
A Lismore ci hanno dato il benvenuto le coltivazioni di banane e di macadania che si potevano ammirare in grandi appezzamenti. La vegetazione collinare, non più marittima, rendeva l’aria molto fresca.
Qui siamo stati accolti da Luciana, John e nonna Eleonora (di 87 anni portati stupendamente) che ci hanno ospitati in una casa spettacolare, tutta in legno, come le vere case australiane!

Questa lunga avventura ci ha permesso di vedere posti nuovi, di confrontarci con un’altra cultura, di incontrare persone con le quali abbiamo stretto legami di amicizia e condivisione...il TEATRO è fatto anche di questo!!!

giovedì 19 agosto 2010

TOURNEE IN AUSTRALIA:il viaggio

10 LUGLIO 2010
IL RITUALE DEL BAGAGLIO ovvero come distribuire oggetti e accessori personali che normalmente stanno in un bagaglio, con oggetti e costumi di scena senza superare il peso e il numero di valige consentito dalle compagnie aeree.

COMINCIA IL VIAGGIO
1°TAPPA concluso il “rituale del bagaglio” e con un leggero ritardo si parte a bordo del furgone per la prima destinazione, l’aeroporto Marco Polo di Venezia.
La notevole coda per il check-in era ancora poca cosa rispetto all’interminabile viaggio che ci attendeva! Finalmente ci troviamo di fronte alla signorina dal cappello rosso come la bandiera degli emirati arabi e si scopre che……uno di noi non aveva i documenti necessari per l’imbarco. Dopo varie peripezie il nostro sfortunato compagno rimane a terra stringendo tra le mani un biglietto aereo per il giorno seguente!
Manca solo l’imbarco ma un “ALT” vigoroso ci blocca tutti. Una valigia contiene un oggetto di scena “pericoloso” ovvero una pistola finta, in legno e ferro. L’inconveniente si risolve con l’apertura della valigia e il controllo del “pericoloso” oggetto.
Giunge la salita sull’aereo!
2° TAPPA atterraggio a Dubai e nel suo aeroporto sosta di una notte intera! Dopo la colazione si riparte in vista della terza tappa.
3° TAPPA atterraggio a Bangkok “ la terra del “cioccolato” con sosta di un’ora e poi partenza verso la destinazione finale di quel lungo volo.
4° TAPPA arrivo a Sidney…e ancora non è finita. Ritiriamo il pulmino che sarebbe diventato la nostra cuccia per altre 14 ore di viaggio. Dopo aver impostato il gps e qualche altro accorgimento di guida, volante a destra del pulmino e guida in carreggiata sinistra, lasciamo Sidney.
13 LUGLIO 2010
FINALMENTE! Arriviamo a Moololoba alle 00:45 di notte e facciamo l’ingresso in quella che sarebbe stata la nostra casa per 16 giorni. Ore 02:00 arrivo dell’ultimo componente e… buonanotte!

Tanti saluti dalla terra Australiana!

P.S. Speriamo che il ritorno sia più breve!!!!!

sabato 10 luglio 2010

Rodari in cortile

A novant’anni dalla nascita, a trenta dalla morte, e a quaranta dal ricevimento del Premio Andersen, “Nobel” della letteratura per l’infanzia, Gianni Rodari sarà “ospite” in Cortile Mercato Vecchio a Verona con gli spettacoli di Fondazione Aida.
Fondazione Aida nel 2010 ha creato 2 nuove produzioni per rendere omaggio al popolare scrittore: Un treno carico di filastrocche e La grammatica della fantasia.

Il 12 e il 13 luglio alle ore 21,15 Gianni Rodari vivrà attraverso le parole delle sue filastrocche (a lui care perchè gli permettevano di raccontare il mondo a grandi e piccini) che musicate e cantate sul palcoscenico caratterizzano lo spettacolo Un treno carico di filastrocche.


Il 14 e il 15 luglio alle ore 21,15 sarà la Grammatica della fantasia ad offrire un'altra occasione per incontrare il grande maestro. Uno spettacolo che vuole suggerire quanto la fantasia possa essere per adulti e bambini uno strumento prezioso per salvare il mondo!
VI ASPETTIAMO!

venerdì 2 luglio 2010

SORSI D’AUTORE è giunto all'undicesimo brindisi!

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Sorsi d’autore, la kermesse che promuove il patrimonio culturale ed eno-gastronomico attraverso incontri con gli autori.
L’ undicesima edizione propone un itinerario di sapori tra la Civiltà delle Ville Venete ed è organizzata da Regione del Veneto, Unione Consorzi Vini Veneti Doc, Associazione Ville Venete e Fondazione Aida, in collaborazione con A.I.S. Veneto.
Sette sono gli appuntamenti di questa edizione: uno per ogni provincia del Veneto
Il primo appuntamento in programma è previsto per sabato 3 luglio ore 18,30 alla scoperta di Villa Arvedi a Grezzana –Verona.
Ad inaugurare la manifestazione è Gabriele Lavia attore e regista teatrale e cinematografico.
L’ingresso è libero.

Per informazioni sui prossimi appuntamenti si consiglia di consultare il sito: www.sorsidautore.it

venerdì 25 giugno 2010

Appunti di fine anno scolastico

La scuola è ormai conclusa e con questo post vogliamo simbolicamente ricordare tutti i bambini incontrati durante l’anno nei laboratori teatrali.
E’ stato un lungo viaggio all’interno di numerose scuole di Verona e provincia che ci risulta difficile sintetizzare per la ricchezza di ogni esperienza e di ogni incontro.
Vi regaliamo simbolicamente un testo “rivisitato” dai bambini di una scuola dell’infanzia, liberamente ispirato all’Omino della pioggia di Gianni Rodari.

C’era una volta l’omino della pioggia. L’omino della pioggia abita nel cielo insieme alle nuvole. L’omino della pioggia tutto il giorno apre i rubinetti delle
nuvole e allora piove, oppure li chiude e allora esce il sole!
Poi quando è stanco chiama…l’omino della luna che toccando
le nuvole le trasforma in stelle, e quando tutte le stelle sono in cielo,
l’omino della luna prende il suo posto in cielo e così viene la notte!


Grazie a tutti i bambini e agli insegnanti e…Buone Vacanze!

lunedì 31 maggio 2010

CRITICI IN ERBA 2010- i ragazzi incontrano gli autori presso il teatro Valle dei LAghi di Vezzano

Si è concluso nei giorni scorsi il progetto “Critici in erba” organizzato dall’Assessorato provinciale alla cultura di Trento (Servizio Sistema Bibliotecario), con Fondazione Aida e Il teatro delle quisquilie in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, il Corriere del Trentino, le biblioteche di Ala, Aldeno, Andalo, Arco, Cembra, Dimaro, Folgaria, Lavarone, Malè, Ossana, Peio, Riva del Garda, Tesero, Tione, Vermiglio, Vezzano e i punti di lettura di Cavedago, Fai della Paganella, Giovo, Mezzana, Molveno, Spormaggiore.

Per tre giorni il Teatro Valle dei Laghi di Vezzano è diventato luogo di incontro per più di duemila ragazzi delle scuole del Trentino. Un’occasione speciale per conoscere gli autori dei libri letti durante l’anno scolastico che sono risultati vincitori proprio grazie alle valutazioni dei Piccoli Grandi Critici in Erba.
Vi lasciamo qualche appunto dal diario delle tre giornate con le foto degli autori vincitori e i commenti dei ragazzi…

Martedì 18 maggio – premiazione sezione 13-14 anni “Camminare correre volare” di Sabrina Rondinelli
• Non c’è un perché, un libro o ti piace o non ti piace. Il fascino dei libri non si può descrivere secondo me. (Isabel)

Mercoledì 19 maggio – premiazione sezione 11-13 anni “Camilla che odiava la politica” di Luigi Garlando
Perché è come se mi fossi messo nei panni di Camilla e avessi provato le sue stesse, forti ed intense emozioni. Inoltre mi è piaciuto il modo di narrare di Luigi Garlando che con le sue parole è stato capace di far suscitare emozioni anche a me come lettore. (Daniele)


Giovedì 20 maggio – premiazione sezione 9-11 anni

“Pennino Finnegan e la fabbrica di baci” di Nicola Brunialti
E’ una storia molto coinvolgente, piena di colpi di scena e mi piace l’idea che una fabbrica possa vendere baci e abbracci. (Deborah)

Ex aequo

“La banda dei gelsomini” di Zita Dazzi
• Parla di bambini come noi, è molto divertente e misterioso. Il linguaggio è semplice e divertente così i bambini come noi possono capirlo meglio; il protagonista prova e trasmette molte emozioni e te le racconta, riesce a coinvolgerti, ma non ti annoia mai, ti fa capire che anche i piccoli, se si impegnano, possono far delle cose che i grandi non avrebbero saputo compiere. (Camilla)

martedì 11 maggio 2010

Incontro con Michela Marzano, filosofa under 40 segnalata tra i più influenti pensatori in Francia

Michela Marzano, brillante filosofa che insegna all’Università di Parigi e segnalata dal Nouvel Observateur tra i cinquanta intellettuali più influenti in Francia, sarà a Verona giovedì 20 maggio per presentare, alle 21 presso la Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, “Estensione del dominio della manipolazione”, in cui attacca l'idea diffusa secondo cui l'individuo acquisisce dignità e valore soltanto attraverso il lavoro e “Sii bella e sta zitta”, il nuovo libro (che uscirà il 18 maggio) in cui descrive le coordinate attorno alle quali sviluppare una nuova e più feconda riflessione sull’identità della donna contemporanea.

L’incontro, che sarà presentato da Lara Capellaro e moderato da Martino Merigo, coordinatore nazionale del FIDAE, è il quarto appuntamento di FREEENTRY: ingresso libero alle idee, iniziativa organizzata dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, in collaborazione con Fondazione Aida.

Michela Marzano (Roma 1970), dopo aver studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e avervi conseguito un dottorato di ricerca in filosofia, è diventata professore associato all’Università di Parigi (Università Paris Descartes). Autrice di numerosi saggi e articolidi filosofia morale e politica, ha recentemente curato il Dictionnaire du corps (2007). Fra i suoi libri, alcuni dei quali tradotti in inglese, in spagnolo, in portoghese, in greco e in bulgaro: Penser le corps (2002), La fidélité ou l’amour à vif (2005), Je consens, donc je suis… (2006), La mort spectacle (2007), L’éthique appliquée (2008) e Visages de la peur (2009). Nel 2009
ha pubblicato da Mondadori Estensione del dominio della manipolazione. Dirige una collana di saggi filosofici per le Edizioni puf e collabora alla «Repubblica».

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni entro il 18 maggio.

FONDAZIONE AIDA (tel. +39 045 8001471 / +39 045 595284 - fax +39 045 8009850 - fondazione@f-aida.it - www.fondazioneaida.it

mercoledì 28 aprile 2010

Appunti da "Un Martedì da Rodari"

Un Martedì da Rodari: la fantasia è una cosa seria.
È iniziato ieri il laboratorio per insegnanti dedicato al pensiero di Gianni Rodari in compagnia del prof. Roberto Gris.

parlare di Rodari attraverso la sua grammatica,
mettere in gioco all’interno di un gruppo eterogeneo le competenze di ciascuno attraverso il racconto delle proprie esperienze,
osservare il proprio ruolo di insegnante attraverso lo sguardo degli altri e nello stesso tempo liberarsi da un ruolo ben definito trovando lo spazio per altri ruoli attraverso il movimento della fantasia….


“Il lonfo non vaterca né gluisce / e molto raramente barigatta”
(da Gnosi delle fanfole di Furio Maraini)

un primo esercizio di fantasia è stato quello di immaginare cos’è il lonfo…
è stato bello ascoltare la voce di ciascuno…

e ora appuntamento al prossimo Martedì!

Ringraziamo Roberto, le insegnanti che hanno partecipato.
Aspettiamo altri insegnanti che vorranno unirsi a questa esperienza!

lunedì 26 aprile 2010

Paolo Nori presenta "I malcontenti"


La storia di un amore che frana raccontata da un vicino di casa. La storia di una generazione viva e irrisolta. La storia di un festival meraviglioso e impossibile: il festival dei Malcontenti. Così Paolo Nori presenta ai lettori il suo ultimo romanzo I malcontenti, edito da Einaudi nel 2010, che presenterà al pubblico venerdì 30 aprile alle 17.30 nella sala Farinati della Biblioteca civica di Verona, in via Cappello, 43. Sarà moderato da Elena Sbampato, laureata in lingue e culture dell’Asia Orientale all’Università Cà Foscari di Venezia.

L’incontro, ad ingresso libero, è il terzo appuntamento di FREEENTRY: ingresso libero alle idee, iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione, che mette a confronto un gruppo di cinque giovani con l’organizzazione e la gestione di un evento culturale, offrendo loro la possibilità di interagire in modo diretto con scrittori e giornalisti di importanza nazionale. La manifestazione è organizzata dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, in collaborazione con Fondazione Aida - Teatro Stabile.

“I malcontenti”
è la storia della relazione tra due ragazzi poco meno che trentenni, che appena usciti dall'università e dallo spaesamento post universitario provano a entrare, come si dice, nel mondo, e provano a farlo senza far saltare per aria la loro relazione, ed è la storia di come questa relazione poi alla fine salta per aria quando i due si mettono a lavorare insieme a un festival. E si realizza, nell'io narrante, una disposizione all'ascolto che fa sì che tutti i particolari diventino punti essenziali del racconto, a cui non si può rinunciare. Non manca la riflessione dell’autore che evidenzia il cambio dei tempi, di come il mondo è diverso per le generazioni che non hanno vissuto come lui la gioventù negli anni Ottanta. Se i ventenni degli anni Quaranta dovevano far la guerra, dei Cinquanta-Sessanta lavorare, dei Settanta contestare, quelli della sua generazione dovevano stare tranquilli senza dar fastidio.

Paolo Nori dopo il diploma in ragioneria ha lavorato in Algeria, Iraq e Francia. Tornato in Italia ha conseguito la laurea in Lingua e Letteratura russa presso l'Università di Parma. Ha quindi esercitato per un certo tempo l'attività part time di traduttore di manuali tecnici dal russo. Occupato alla redazione della rivista Il Semplice, successivamente ha cominciato a pubblicare i suoi scritti fortemente influenzati dalle avanguardie russe ed emiliane.


FONDAZIONE AIDA (tel. +39 045 8001471 / +39 045 595284 - fax +39 045 8009850 - fondazione@f-aida.it www.fondazioneaida.it )

mercoledì 7 aprile 2010

Il Principe Felice- un pensiero sullo spettacolo

I bambini della scuola primaria “G. Mazzini” di Bedizzano terminata la messa in scena dello spettacolo “Il principe felice” hanno donato agli attori un disegno con un piccolo pensiero:

- “Grazie per lo spettacolo teatrale che avete messo in scena per noi che amiamo tanto questa fiaba di Oscar Wilde”.

Gli attori ringraziano mettendo in mostra il vostro disegno!

venerdì 26 marzo 2010

Grammatica della Fantasia...le prove

Ultim’ora:
le attrici sono impegnatissime nelle prove per rendere il testo…bhe ovviamente più fantasioso possibile!
La storia alla quale stanno lavorando è questa:
due venditrici ambulanti squattrinate che assomigliano vagamente a dei personaggi di un circo un po' surreale arrivano in paese con la Macchina della Fantasia.
Che cos'è? Ma come, nessuno ve ne ha mai parlato?
E' una macchina magica, che produce meraviglie.
Quali? ...Non si sa.
Nel senso che è la macchina a decidere cosa farà e anche per le sue due proprietarie ogni volta è una sorpresa.
Una volta friggeva il ghiaccio, un'altra fabbricava errori per non
parlare di quando faceva il solletico alle pere!
A quanto pare il materiale fantasioso è tanto!
Al prossimo aggiornamento!!!

venerdì 12 marzo 2010

Galileo

SIETE TUTTI INVITATI ALLO SPETTACOLO RAPPRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.
L’APPUNTAMENTO E’ AL TEATRO FILIPPINI IL 12-13 MARZO ORE 21


Nel 2009, anno dedicato dall’Assemblea delle Nazioni Unite all’Astronomia, la nostra Fondazione ha allestito uno spettacolo dedicato al grande scienziato Galileo Galilei.
L’iniziativa culturale, fruendo delle potenzialità comunicative del linguaggio multimediale si propone di ripercorrere i tratti salienti della vita dello scienziato, esplorandone anche risvolti privati poco noti al pubblico.

L’attore/narratore Lorenzo Bassotto con l’aiuto di immagini e al musicista Andrea Faccioli , riprenderà il cammino intrapreso dallo scienziato partendo dal “gesto” rivoluzionario del cannocchiale puntato verso il cielo che portò la scienza oltre i limiti rappresentati dall’occhio umano.

Si indagherà il Galileo comunicatore, il grandioso genio innovatore, l’uomo simbolo della ricerca e del metodo scientifico moderno.
Verranno ripercorsi, attraverso una lettura dei suoi scritti, gli studi di Galileo sulla caduta libera dei corpi e sulla traiettoria parabolica di oggetti lanciati, le sue congetture sull’esistenza del vuoto – poi provate dal Torricelli, le ricerche dello scienziato sulla velocità e sulle macchie solari e le applicazioni scientifiche dei primi microscopi…s’intende affermare con questo spettacolo l’importanza quanto mai attuale di Galileo Galilei nonché il valore come simbolo e modello di ricerca.
Lo spettacolo ha un notevole impatto multimediale tale da ravvivare l’interesse verso lo scienziato, evidenziandone anche la sua importanza per la musica. Galileo infatti, indirettamente, fornì un contributo fondamentale alla comprensione dei fenomeni acustici, avendo per primo compreso l'importanza dei fenomeni oscillatori e del concetto di frequenza.



Lo spettacolo è stato presentato il 19 ottobre 2009 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, il 20 e 21 ottobre presso Université des sciences et technologie de Lille e l’Université Charles de-Gaulle, in collaborazione con il Consolato d’Italia.

giovedì 4 marzo 2010

RICORDANDO GIANNI RODARI…AL TEATRO FILIPPINI!

Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno, più dolce la sera.
Domani forse tra l'erbetta

spunterà la prima violetta.
Oh prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,

il tuo profumo gli dirà,

la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno

e ancora in inverno si crederanno:

magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.

(Gianni Rodari)


Con questa filastrocca che anticipa l’arrivo della primavera, vogliamo ricordare a tutti gli insegnanti il “Festival di Primavera” che ospita gli spettacoli dedicati alla figura del grande maestro Gianni Rodari all’interno delle rassegne “Teatro Scuola” e “Famiglie a Teatro” presso il Teatro Filippini nei mesi di marzo e aprile.
Ecco i titoli:
Al signor Rodari
Favole al (video) telefono

Piccoli vagabondi

L’opera delle filastrocche

La grammatica della fantasia


Agli insegnanti sarà dedicato inoltre un corso di aggiornamento ispirato a Gianni Rodari.
Per informazioni contattare l’Ufficio Scuola.

giovedì 11 febbraio 2010

Allestimento “La grammatica della Fantasia”

Come già anticipato nel libretto del TeatroScuola, siamo a presentare a tutti gli insegnanti un assaggio del nuovo spettacolo di Fondazione Aida “La grammatica della fantasia”.

Innanzitutto l’idea…
Uno spettacolo su La grammatica della fantasia di Gianni Rodari non può essere fatto di storie già scritte; è materia viva, cibo creativo, preparato con i migliori ingredienti della Fantastica, che è l’arte di inventare le storie.

DOSI PER TUTTI:
Due calamai di errori
Duello di parole montato col temperamatite
Favole in insalata q.b.
Cinque fantamillimetri di risate
Un goccino di sale in zucca

PREPARAZIONE:
Mescolare energicamente su un palcoscenico ben illuminato, stendere sul foglio bianco con l’aiuto di una coppia di personaggi stralunati e lasciare lievitare al calduccio sotto una coperta di parole. Arrotolare il tutto e gratinare con inchiostro a volontà.

Ecco dunque la ricetta su cui le attrici e la regista stanno lavorando… nella prossima puntata vi faremo scoprire cosa sta accadendo durante le prove!