martedì 9 giugno 2009

Mai fragole a dicembre

"Non ci sono più i pomodori di una volta..." . Quante volte avete sentito questa espressione? E' già...infatti con l'avvento della globalizzazione e le nuove tecniche agricole intrise di "chimica", oggi troviamo ciliegie grosse come limoni e limoni grossi come meloni dal sapore poco riconoscibile e sempre meno appetitosi.
Fino a pochi anni fa esisteva solo frutta e verdura di stagione. Le coltivazioni esclusivamente a cielo aperto ci regalavano fragole, asparagi e zucchini dalla tenera consistenza e dal tipico colore pastello. Poi è cambiato tutto.. Le serre prima, gli allevamenti intensivi poi, ci fanno trovare sulle nostre tavole cibi senza sapore ne profumo.
Con il suo libro "Mai fragole a dicembre" Licia Granello ci accompagnerà in una riflessione allarmata ma sempre molto gustosa e saporita su quanto è importante consumare frutta e verdura che ci regala in modo naturale la nostra cara Madrenatura.
Per questo è importante ascoltare il nostro corpo, capire di cosa ha bisogno per riuscire a vivere meglio e più a lungo coniugando i piaceri del palato, salute fisica e rispetto per la nostra Terra.
Licia Granello con il suo libro "Mai fragole a dicembre" ci insegna ad andare incontro agli alimenti invece che subirne l'arrivo sul mercato, con l'aiuto anche di piccoli trucchi che ne proteggono l'essenza e alcune citazioni di luoghi e locali dove vale la pena andare a cercarli.
Tenendo sempre presente di scegliere i mesi giusti..."Mai fragole a dicembre!"

Il 27 giugno 2009 alle ore 18.30 presso la Sala Buvette della Gran Guardia di Verona, Licia Granello convertirà il pubblico ai consumi dei prodotti di stagione.

Ingresso: 3 euro con degustazione

www.sorsidautore.it

Le caminade 26-27-28-29 giugno

Avete mai pensato a una passeggiata per i viottoli di Verona? La verona nascosata, la Verona che nelle buie notti dell’800 veniva animata da piccoli artigiani, commercianti e pescatori che dopo una lunga giornata di lavoro si ritrovavano nelle osterie per l’ultimo goto, ovi duri e una briscola.. Quello che vi proponiamo con “Le caminade” è una riscoperta di questi luoghi cercando di riscovare il sapore perduto della Verona dell’epoca. Accompagnati da un cicerone esperto d’arte e tradizioni sarete protagonisti di una passeggiata, di circa due ore, che prevede 2 momenti di degustazione nelle osterie più tipiche della città.

Il ritrovo è alle 17.30 al ponte Nuovo, si passerà da Piazzetta Pescheria testimone dei ritrovi notturni dei pescatori, per proseguire in Vicolo Gatto al Carroarmato, via Duomo in sgarberia, dove veniva sgarzata la lana, in campidoglio dove una frase testimonia l’amicizia tra Sacchetti e Quasimodo e il fermento culturale del dopoguerra e, passando dai 12 Apostoli, si conluderà alla Bottega del Vino, locale fondato da Quirino Sacchetti e frequentato da grandi artisti come Salvatore Quasimodo e Pier Paolo Pasolini.

Alla conclusione della Caminada siete tutti invitati allo Spazio Enoteca U.VI.VE (Unione Consorsi Vini veneti Doc) Gran Guardia – Piazza Brà, per un brindisi in compagnia!

Prezzo Caminade: 15 euro con iscrizione obbligatoria.
Ingresso enoteca U.VI.VE (Unione Consorsi Vini veneti Doc): gratuito per gli iscritti alle Caminade, percosrsi in bicicletta, Cena al buio e Vinosofia, aperitivo, cena ed incontro a Casa Pierina e La Cavalchina.