sabato 29 gennaio 2011

Mi chiamo Anne Frank. Uno spettacolo per non dimenticare

La nuova produzione di Fondazione Aida Mi chiamo Anne Frank ha debuttato in questa settimana in concomitanza con la Giornata della Memoria.
Lo spettacolo di e con Lorenzo Bassotto è tratto dal testo “Il mio nome è Anne Frank” di Frediano Sessi ed è stato allestito per non dimenticare il periodo più buio della storia contemporanea.
Nel racconto scenico si narra la storia di Anne Frank quello che provava durante la clandestinità, nel viaggio verso Auschwitz e negli ultimi giorni della sua vita.
La storia di una ragazza che si è trovata a convivere negli anni più belli della sua esistenza, col mostro della storia che ha spazzato via i suoi sogni, ha piegato la voglia di scoprire il mondo costringendo il suo sguardo alle quattro pareti dell’alloggio segreto e infine l’ha privata della vita.

Lo spettacolo ha incontrato numerosi spettatori e uno dei momenti più intensi è stato con i ragazzi delle scuole presenti il 27 gennaio al Teatro Filippini.
Gli oltre 200 giovani spettatori hanno seguito la messa in scena con interesse che si è potuto misurare con il silenzio che ha avvolto la sala per tutta la durata dello spettacolo (circa 70 minuti).

Nella consapevolezza di non poter esprimere tutte le emozione e le riflessioni emersi dopo lo spettacolo, vogliamo comunque lasciare traccia di qualche suggestione lasciata dagli spettatori.

“mi ha lasciato senza parole perché ha evocato emozioni fortissime”
“poetico, toccante, belle le musiche”

“bellissima la fusione delle musiche, delle immagini, dei suoni con la narrazione”
“originale anche nella soluzione scenografica”

giovedì 13 gennaio 2011

La leggenda di Ginevra andrà in scena al Teatro Filippini il 13 gennaio 2011 alle ore 21


Questa sera ore 21 al Teatro Filippini andrà in scena La leggenda di Ginevra, una storia avvincente di amore e morte. Una storia veronese d’altri tempi, di dame e cavalieri raccontata dalla cantante veronese Raffaella Benetti con musiche di Luigi Paganotto.

In questa performance la voce della Benetti affronta la narrazione e la drammaturgia. Il racconto è ambientato ad Illasi, a pochi chilometri da Verona.


È il dicembre del 1592. Sul finire del secolo nel paese avviene un fatto di sangue efferato: l’omicidio di Gregorio Griffo, cavalier servente e guardia del corpo di Ginevra, moglie giovanissima del già maturo Girolamo Pompei.
Si mormora di una relazione tra Ginevra e Virgilio Orsini, console di Verona, favorita da Gregorio Griffo.
Il conte Girolamo Pompei che sulle terre detta legge su Illasi, non ha diritto sulla vita dei suoi sudditi. Anche se è in gioco il suo onore. Serve un altro nome per l'assassino... Verona inizia le indagini, ma la vicenda è scottante.

Per risolvere il giallo l’appuntamento è stasera al Teatro Filippini!