lunedì 25 ottobre 2010

Un sasso nello stagno. Storia e storie di Gianni Rodari

Un sasso nello stagno. Storia e storie questo è il titolo del primo film documentario dedicato a Gianni Rodari realizzato da Fondazione Aida-Teatro Stabile di Innovazione, Palco e Retropalco Rai 3, Rai Trade in collaborazione con Educa per la regia Felice Cappa.
Sarà presentato domenica 31 ottobre 2010 alla quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nell’anno in cui ricorre il plurimo anniversario: novantesimo dalla nascita, trent'anni dalla morte e quarant'anni dal premio Andersen.
L’opera è un ritratto inedito che ripercorre le tappe della formazione di Gianni Rodari e l’evoluzione del suo pensiero poetico guardando soprattutto agli aspetti che hanno inciso e continuano ad incidere sull’immaginario contemporaneo. L’idea che accompagna il documentario è quella di unire biografia e opere, giornalismo e letteratura, saggi e teatro, utilizzando solo ed esclusivamente le parole di Rodari. Nel film si intrecciano interviste di repertorio e materiali inediti, fino ad ora conservati esclusivamente nelle Teche Rai e gentilmente forniti dalla famiglia Rodari; insieme ad un viaggio attraverso i luoghi ‘rodariani’ – Omegna e Gavirate, Milano e Roma senza dimenticare Manziana sul Lago di Bracciano. Un repertorio d’interviste e interventi di Gianni Rodari e interpretazioni di suoi testi da parte di attori e spettacoli teatrali di compagnie di teatro-ragazzi.
A questi materiali si aggiungono immagini che documentano le visite di Rodari nelle scuole e gli incontri con i bambini oltre, tra gli extra, interviste a studiosi (Cesare Zavattini, Tullio De Mauro, Luigi Malerba e Umberto Eco), artisti (Emanuele Luzzati e Dario Fo) ed insegnanti (Maria Luisa Bigiaretti e rappresentanti delle scuole di Reggio Emilia).

Un sasso nello stagno. Storia e storie di Gianni Rodari sarà presentata, fuori concorso nella sezione Alice nella città, domenica 31 ottobre alle 12.00 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica.

Il film è patrocinato dall’UNICEF Italia, proprio perché, come ha detto Nelson Mandela, “l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo” e Gianni Rodari lo aveva compreso e sviluppato in tutta la sua opera.

Alla presentazione saranno presenti Maria Teresa Rodari Ferretti, moglie di Gianni Rodari, Felice Cappa, regista Rai, Meri Malaguti e Roberto Terribile direttore organizzativo ed artistico di Fondazione Aida e ideatori del progetto.

Per ricevere ulteriori informazione è possibile contattare gli uffici di Fondazione Aida o scrivere una mail a: fondazione@f-aida.it

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