venerdì 12 marzo 2010

Galileo

SIETE TUTTI INVITATI ALLO SPETTACOLO RAPPRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.
L’APPUNTAMENTO E’ AL TEATRO FILIPPINI IL 12-13 MARZO ORE 21


Nel 2009, anno dedicato dall’Assemblea delle Nazioni Unite all’Astronomia, la nostra Fondazione ha allestito uno spettacolo dedicato al grande scienziato Galileo Galilei.
L’iniziativa culturale, fruendo delle potenzialità comunicative del linguaggio multimediale si propone di ripercorrere i tratti salienti della vita dello scienziato, esplorandone anche risvolti privati poco noti al pubblico.

L’attore/narratore Lorenzo Bassotto con l’aiuto di immagini e al musicista Andrea Faccioli , riprenderà il cammino intrapreso dallo scienziato partendo dal “gesto” rivoluzionario del cannocchiale puntato verso il cielo che portò la scienza oltre i limiti rappresentati dall’occhio umano.

Si indagherà il Galileo comunicatore, il grandioso genio innovatore, l’uomo simbolo della ricerca e del metodo scientifico moderno.
Verranno ripercorsi, attraverso una lettura dei suoi scritti, gli studi di Galileo sulla caduta libera dei corpi e sulla traiettoria parabolica di oggetti lanciati, le sue congetture sull’esistenza del vuoto – poi provate dal Torricelli, le ricerche dello scienziato sulla velocità e sulle macchie solari e le applicazioni scientifiche dei primi microscopi…s’intende affermare con questo spettacolo l’importanza quanto mai attuale di Galileo Galilei nonché il valore come simbolo e modello di ricerca.
Lo spettacolo ha un notevole impatto multimediale tale da ravvivare l’interesse verso lo scienziato, evidenziandone anche la sua importanza per la musica. Galileo infatti, indirettamente, fornì un contributo fondamentale alla comprensione dei fenomeni acustici, avendo per primo compreso l'importanza dei fenomeni oscillatori e del concetto di frequenza.



Lo spettacolo è stato presentato il 19 ottobre 2009 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, il 20 e 21 ottobre presso Université des sciences et technologie de Lille e l’Université Charles de-Gaulle, in collaborazione con il Consolato d’Italia.

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