martedì 21 aprile 2009

Filastrocche newyorkesi

Dalla settimana scorsa i nostri prodi sono in trasferta a Nuova York, per portare le filastrocche ed il teatro di Gianni Rodari oltreoceano. Di esportare il verbo, di fatto, non ce ne sarebbe bisogno, visto che gli scritti dell'autore e pedagogista italiano sono stati tradotti in quasi tutte le lingue del mondo. Ma Fondazione Aida ha deciso di approfondire e spiegare la vita e le opere di Rodari attraverso una serie di iniziative tra Manhattan, Chicago ed il Mitchigan.
Anzitutto uno spettacolo tratto dal suo racconto La Freccia Azzura, poi con una mostra itinerante con le copertine dei libri illustrati da Munari, Altan ed Emanuele Luzzati. ma non è finita qui: ad animare i disegni ed i colori della mostra ci saranno delle letture animate e degli approfondimenti tematici.
La Fantasia, insomma, invade le strade grigie e caotiche delle grandi città americane...

Filastrocca impertinente
Gianni Rodari

Filastrocca impertinente,
chi sta zitto non dice niente;
chi sta fermo non cammina;
chi va lontano non s’avvicina;
chi si siede non sta ritto;
chi va storto non va dritto;
e chi non parte, in verità,
in nessun posto arriverà


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