giovedì 13 novembre 2008

Logica deduttiva

Qualche giorno fa, Andrea, si lamentava della vita in quel di Merano.
MeranoMeran è una ridente cittadina in provincia di Bolzano, nell’ancora più ridente (benché spicchi per l’alto tasso di suicidi) Regione Trentino-AltoAdigeSuedtirol.
Andrea raccontava che i ggiovani meranesi, durante la settimana, usano rinchiudersi in casa a fare NULLA, oppure, per bene che vada, organizzare degli avvincenti tornei alcoolici, tra amici. Nel week end, invece, frustrati dalla settimana lavorativa, i ragazzi portano avanti con orgoglio e dedizione, quello che pare esser diventato lo sport nazionale: ubriacarsi.
Perché?
Embeh, direte...l'AltoAdigeSuedtirol NON è Italia!
A Merano, così come in altre e altrettanto ridenti località peninsulari, la cantilena è sempre la stessa: per noi gggiovani, non c’è mai nulla da fare!


Venerdì 21 novembre ’08
Teatro Filippini
Federico Rampini presenta il suo ultimo libro: “Centomila punture di spillo”
e la componente femminile dell’ufficio è in fibrillazione.
Lara, addetta stampa, ha passato un pomeriggio intero a cercare la mise adatta all’evento ed ha acconsentito affinché venissero postate le sue affermazioni a riguardo: “sono innamorata di lui, non vedo l’ora che atterri al Catullo”.
Giulia, meno enfatica: “Mi piace brizzolato” (anche il tuo fidanzato legge il blog, Giulia?)
Voci di corridoio mormorano di un appuntamento dal parrucchiere per Meri, il capo.
Guglielmo, maschio stacanovista, ha risposto semplicemente con un “Chi viene, scusa?”
Fatto sta che il corrispondente da Pechino per Repubblica apparirà fugacemente a Verona per parlare di come, la nostra pigra, indolente e sconsolata Italietta, possa infilare un paio di Nike (le porta lui da Pechino?) per tornare a correre e riattivare l’economia, proprio come si confà ad un Paese Occidentale!

Per smettere di piangersi addosso ed iniziare a fare qualche cosa.

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